Nome e cognome Véronique Enderlin
Come ti possiamo raggiungere?
Il tuo lavoro
Sono un’addetta stampa free lance
Pendolare da Ex pendolare fissa. Nel 2008 ho aperto la partita iva e sono diventata pendolare non regolare nel senso in cui ho uno studio a Pavia e uno a Milano e non ho orari fissi; però per lavoro, per vari motivi e incarichi vado avanti indietro tra Pavia e Milano dal 2003.
Pendolare è bello o brutto?
E’ bello perché esci dalla città dove lavori (io ne ho bisogno, di andare via da dove lavoro, di “staccare geograficamente”). E’ brutto farlo in Italia, dico spesso che se un giorno lascerò questo Paese, sarà colpa del ritardo dei treni. Bello perché è poetico – brutto per colpa dei ritardi e dei prezzi.
Viaggi solo o in compagnia?
Spero sempre di incontrare compagni pendolari, mi capita anche di mandare dei whastapp “non è che per caso sei sul 20.05? Io lo sto prendendo, mi ricordo che era il tuo treno”.
Nella mia carrozza ideale vorrei…
Ma niente di che, soltanto delle prese elettriche e pulizia!!!
Il tuo trucco segreto per non annoiarti troppo
Io lavoro sempre 😦 oppure ascolto spotify!!
Il libro che stai leggendo (e se lo leggi in treno)
Non leggo più.
La musica che ascolti (e se l’ascolti in treno)
VivaSpotify! in treno spesso ascolto le playlist più sceme per stare sveglia e arrivare rilassata a casa.
Il tuo compagno di treno preferito/ideale
I miei amici pendolari che vedo solo sul treno; piccole parentesi di felicità e di risate
La storia più bella/brutta che hai ascoltato in carrozza
Un litigio tra una ragazza e il suo fidanzato, Lei si è trovata in lacrime, lui gridava. Sono intervenuta spontaneamente assieme ad altre signore quando era chiaro che lui la stava per picchiare; è sceso alla stazione successiva, noi abbiamo rincuorato la fanciulla e detto di stare attenta.
Il gadget da pendolare a cui non puoi rinunciare
Le cuffiette, per spotify!
Schiscetta sì o no? E cosa, eventualmente?
Ehm…Caramelle Haribo!! 🙂
Il ritardo ‘epico’ vissuto nella tua vita da pendolare
90 minuti di ritardo il mio primo giorno di lavoro, nel 2006. Mi è venuta la tachichardia…horrible!!